La discalculia è definita come il disturbo specifico del calcolo e si caratterizza per due profili:
La discalculia si manifesta nel riconoscimento e nella denominazione dei simboli numerici, nella scrittura e trascrizione dei numeri, nell’associazione del simbolo numerico alla quantità corrispondente, nella numerazione in ordine crescente e decrescente, nella risoluzione di situazioni problematiche, nell’esecuzione di operazioni.
Di solito è presente la capacità di numerare in senso progressivo, cioè di procedere da zero in poi, ma può mancare quella di numerare in senso regressivo, partendo cioè da una determinata cifra e andando indietro. Un altro ostacolo ricorrente è la difficoltà a memorizzare la tavola pitagorica con conseguente incapacità ad eseguire correttamente moltiplicazioni e divisioni.